Grünenthal acquisisce Mestex AG
Grünenthal ha annunciato oggi l’acquisizione di Mestex AG attraverso l'acquisizione di tutte le sue azioni e diritti di opzione. Mestex AG è una società svizzera che ha sviluppato un innovativo farmaco sperimentale (RTX, Resiniferatoxin) per il trattamento intra-articolare del dolore associato all'osteoartrosi del ginocchio per il quale si sta attualmente concludendo la Fase II dello sviluppo clinico.
“L'osteoartrosi è una patologia delle articolazioni che causa, nel tempo, la degenerazione dei tessuti dell'articolazione interessata, nella maggior parte dei casi colpisce le mani, le ginocchia o le anche, causando dolore, rigidità e gonfiore. È una condizione progressiva per la quale non ci sono attualmente farmaci disponibili che possano rallentare l’evoluzione della malattia” dichiara Jan Adams, MD, Chief Scientific Officer Grünenthal. “I dati mostrano che questo farmaco sperimentale può offrire un effetto analgesico significativo e di lunga durata, mentre i dati di sicurezza sono paragonabili al placebo, senza rilevanti effetti collaterali sistemici. Questo differenzierebbe chiaramente il nostro farmaco sperimentale dai corticosteroidi e contribuirebbe a migliorare la qualità di vita dei pazienti”.
Grünenthal sta ora preparando due studi pivot di fase III per indagare l'efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di questa molecola in pazienti con dolore associato all'osteoartrosi del ginocchio. Questi studi pivot inizieranno nel 2021 e permetteranno di perseguire un programma di sviluppo veramente globale che copre Europa, Stati Uniti, Giappone e Cina, che potrebbe offrire un'opportunità commerciale significativa con un possibile ingresso sul mercato nel 2025.
Resiniferatoxin è un agonista altamente potente che si trova naturalmente nella pianta Euphorbia resinifera. La sua applicazione può desensibilizzare e defunzionalizzare in modo reversibile un recettore che svolge un ruolo critico nella trasmissione del dolore (Transient Receptor Potential Vanilloid 1 - TRPV1) e può quindi ridurre significativamente il dolore per diversi mesi. Questo meccanismo d'azione è ben convalidato da studi clinici con altri agonisti TRPV1 e funziona in modo simile a capsaicina.